A partire dalla versione 2.10.0 di Agile, è stata introdotta la possibilità di configurare in ogni dettaglio le priorità video dei dispositivi gestiti, potendo così configurare e replicare facilmente decine o centinaia di postazioni di lavoro multi-monitor in pochi click.
In tutti i contesti di applicazione delle tecnologie informatiche le esigenze sono in costante crescita, che si tratti di performance, di nuove funzionalità o di una crescente scalabilità delle soluzioni adottate. Quando si parla di postazioni di lavoro digitali, poi, tra i tanti aspetti da considerare c’è anche quello delle periferiche video, ovvero del supporto e utilizzo di monitor dalla qualità sempre più elevata… ma anche in numero sempre maggiore.
Questa gestione non sempre è lineare e, per l’amministratore IT, può rappresentare un compito molto oneroso, soprattutto quando c’è bisogno di flessibilità e le esigenze da supportare diventano più complesse (numero di monitor, clonazione, disposizione) e/o il numero delle postazioni coinvolte è crescente.
La gestione dei monitor è uno degli aspetti che spesso più varia tra sistemi diversi (ad esempio tra Windows e Linux) e che è più soggetto a variabili locali (il tipo di monitor, la posizione, il cablaggio) e ad azioni di configurazione manuali che vanno effettuate direttamente sul sistema operativo del singolo dispositivo, vanificando automazione e scalabilità.
Agile – Configurazione multi-monitor
Con il rilascio della versione 2.10.0 la famiglia dei software Agile di Praim ha introdotto un’importante novità che consente la configurazione flessibile e al contempo massiva e automatizzata anche degli aspetti video delle postazioni di lavoro dotate di più schermi.
Agile, nella sua versione Agile4PC per Windows o Agile4Linux per Ubuntu MATE, offre direttamente la possibilità di configurare nel dettaglio le opzioni video desiderate per il proprio dispositivo, anche nel caso multi-monitor. La configurazione così realizzata su un dispositivo può essere raccolta e automaticamente distribuita e replicata su un numero illimitato di postazioni attraverso ThinMan. Ma come funziona?
Attraverso Agile è possibile impostare ogni dettaglio della configurazione video, accedendo alla sezione “Impostazioni di Sistema” – “Schermi”.
Esempio di configurazione con Agile nel caso multi-monitor (4 monitor collegati)
Qui il configuratore di Agile permette di identificare tutti i monitor collegati e accompagna l’amministratore IT nella configurazione dei monitor individuati. Le possibilità di personalizzazione sono assolute, garantendo quindi flessibilità e supporto a qualsiasi caso d’uso!
In particolare, per ciascun monitor è possibile configurare con pochi click RISOLUZIONE e ROTAZIONE. Nel caso multi-monitor, inoltre, è possibile posizionare e allineare liberamente i monitor nello spazio grafico, creando la disposizione più utile alle proprie esigenze applicative. È possibile definire quale sia il monitor primario e, per ciascun monitor, scegliere quali organizzare in estensione e quali in clonazione.
Tutto questo lavorando su un’unica interfaccia, quella di Agile, e senza dover mettere mano alle configurazioni del sistema operativo, con in più un grande beneficio: i profili di configurazione di Agile sono cross-platform, quindi la stessa configurazione effettuata su un dispositivo Windows in Agile4PC può essere direttamente riutilizzata e replicata senza sforzi su Linux in Agile4Linux… bastano 2 click da ThinMan!
Conclusioni
Le nuove versioni di Agile di Praim potenziano gli strumenti a disposizione degli amministratori IT, semplificando notevolmente le attività necessarie alla configurazione e gestione delle postazioni di lavoro anche quando si ha la necessità di predisporre in maniera scalabile e automatizzata numerose postazioni multi-monitor.
Dalla versione 2.10.0, Agile consente una configurazione degli schermi, replicabile e automatizzabile tramite ThinMan, senza dover accedere alle proprietà del sistema operativo e indipendentemente che ci si trovi su dispositivi Windows o Linux, anzi… consentendo un’unica configurazione che può essere direttamente utilizzata trasversalmente sulle due tipologie di dispositivi.