Questo articolo di #Praim4Beginners si focalizza sull’importanza degli strumenti di gestione dei Thin Client e della console di gestione ThinMan.

La tecnologia Thin Client ha preso piede con la comparsa del concetto di desktop virtuale (desktop condiviso o VDI). Questo nuovo modello di fruizione delle risorse computazionali si è evoluto incentrandosi sui benefici della centralizzazione delle operazioni di distribuzione delle risorse desktop, con l’obiettivo di abilitare alla creazione di nuove risorse in maniera “no touch”, cioè totalmente automatizzata e senza bisogno di operazioni da parte dell’utente. I benefici si ricavano sia in termini di efficienza che di riduzione dei costi.

L’utilizzo di dispositivi Thin Client garantisce un contributo fondamentale al raggiungimento di questo obiettivo, ma affinché si possano raggiungere appieno è indispensabile adottare una gestione centralizzata degli endpoint.

Per questo, nella scelta della tecnologia Thin Client, è importante valutare la loro compatibilità con uno strumento di gestione e le funzionalità che esso offre in termini di adeguatezza, scalabilità, sicurezza ed efficienza.

Le funzionalità essenziali che la gestione centralizzata deve fornire includono:

  • Configurazione – definire la modalità di connessione dei dispositivi endpoint alla gestione e le modalità di funzionamento.
  • Aggiornamento – applicare nuove versioni di software client e firmware e sul dispositivo.
  • Audit – inventario degli endpoint che fanno parte dell’infrastruttura.
  • Sicurezza – prevedere le azioni necessarie al controllo della rete, degli endpoint e della console di gestione.
  • Supporto –fornire gli strumenti necessari alla normale assistenza degli utenti sugli endpoint.

Le funzionalità più avanzate, invece, si concentrano sui seguenti aspetti:

  • Gestione uniforme dei dispositivi Windows e Linux.
  • Configurazione no-touch – Non appena collegati in rete i nuovi dispositivi si configurano automaticamente, senza la necessità di ulteriori azioni da parte dell’amministratore.
  • Rilevamento di rete – Configurazione customizzata dei dispositivi in base all’appartenenza a specifiche sottoreti.
  • Allocazione di gruppo – Configurazione customizzata dei dispositivi in base a gruppi definiti automaticamente (es. sulla base di caratteristiche hardware) o manualmente (es. specifiche impostate dall’amministratore).
  • Policy utente – Personalizzare le configurazioni applicate al dispositivo in base all’utente (identità, ruolo, ecc.) che effettua l’accesso.
  • Autenticazione sicura – Possibilità di rafforzare i criteri di sicurezza per accedere ai dispositivi (es. autenticazione a due fattori, uso di smartcard, ecc.).
  • Integrazione – Possibilità di integrare altri strumenti aziendali, come la connessione ad Active Directory via LDAP per guidare l’autenticazione degli utenti.
  • Power management – Prevedere procedure automatiche per l’accensione e lo spegnimento dei dispositivi locali o remoti (Wake on LAN).
  • Attività pianificate e basate su eventi – Definire una sequenza di attività da applicare ai dispositivi (come ad esempio WOL, aggiornamenti, ecc.).
  • Gestione del blocco di scrittura (Write Filter) – Avviare, interrompere o configurare le opzioni di File System e di registro per tutti i dispositivi (Windows Embedded o altri sistemi operativi con queste funzionalità).
  • Distribuzione di applicazioni – Distribuire e installare software, applicativi o comandi speciali.

Nella sua versione Advanced la console ThinMan offre tutte le funzionalità sopra menzionate (sia quelle base che quelle avanzate), grazie anche ai Feature Pack NETWORK+, ADMIN+ e USER+ che offrono ulteriori strumenti per la scalabilità e gestione di grandi infrastrutture di rete, l’amministrazione avanzata con continuità di servizio, la gestione flessibile e il miglioramento dell’esperienza utente.

ThinMan è disponibile anche nella versione Basic gratuita, con funzionalità limitate, utile per testare e gestire piccole infrastrutture.