Se vi state ancora scervellando per capire come supportare la vostra organizzazione nello sposare appieno la filosofia dello smart working, garantendo flessibilità e piena mobilità ai vostri collaboratori, senza dover in cambio rinunciare a sicurezza, controllo ed efficienza nella gestione della vostra infrastruttura IT… beh, allora siete nel posto giusto!
L’obiettivo centrale dello smart working è trasformare i processi e gli ambienti lavorativi tradizionali per rendere le organizzazioni più flessibili e dinamiche, focalizzate sugli obiettivi e sui risultati, non sulle regole, e per questo capaci anche di adattarsi ai ritmi e alle esigenze personali dei propri lavoratori al fine di permettere loro di rendere al meglio, adattandosi in modo complementare alle esigenze della vita privata o familiare di ciascuno.
Parte di questa trasformazione, in questi ultimi anni, è stata quella di ripensare gli spazi, rendere “fluidi” i confini e gli orari aziendali, consentendo di lavorare ovunque da remoto (da casa, dall’estero, da uno spazio di coworking, e non solo dalle sedi aziendali periferiche) e a orari non sempre d’ufficio. Gli uffici sono diventati luoghi utilizzati in modo variabile e dinamico, e così ha ora senso condividere le postazioni e riorganizzare gli spazi rinunciando alla postazione fissa, all’ufficio assegnato o alle grandi sale riunioni a fronte di molte più piccole sale silenziose o di collaborazione (le famose Huddle Rooms).
Eppure, svincolare il collaboratore dalla postazione fissa e abilitarlo alla piena mobilità (mantenendo immutata la sua operatività), così come creare chioschi aziendali o postazioni condivise, sembra fare a pugni con le esigenze pratiche dell’amministratore IT. In primis con la sua necessità di garantire a ciascun utente totale funzionalità e accesso ai propri strumenti business, ma anche con le esigenze operative di controllo, sicurezza e uniformità su tutte le postazioni dell’organizzazione, anche al fine di poter gestire tutto il parco macchine aziendale in maniera efficiente e senza moltiplicare costi e tempi necessari.
Muoversi sull’acquisto di personal computer (tipicamente laptop) ad uso personale, da consegnare ai collaboratori, arricchiti dalle versioni client dei software aziendali per l’uso in mobilità totalmente “libero”, è sembrata impulsivamente per molte aziende l’unica strada percorribile, a fronte anche, magari, di dover “parcheggiare” il proprio ambiente virtuale, attivare apposite connessioni sicure via VPN e di dover escogitare complessi e fragili (oltreché potenzialmente pericolosi!) stratagemmi tecnici per garantire un minimo di controllo, gestione e assistenza IT. Insomma mentre tutta l’azienda diventa “smart” è proprio la parte IT a essere costretta a metodi di lavoro e soluzioni “meno smart di tutti”!
Noi di Praim, in realtà, siamo certi che non deve essere così! Al contrario, infatti, riteniamo che lo smart working offra concretamente anche agli amministratori IT grandi opportunità per adottare e impostare nuove soluzioni volte a una complessiva semplificazione, armonizzazione, riduzione dei costi e facilità di gestione. Come facciamo ad esserne certi? Vi sveliamo un segreto…
“Ecco il nostro segreto. È molto semplice: si amministra bene solo con connessioni sicure e ThinMan. L’essenziale è invisibile agli occhi”¹ degli utenti finali… e indipendente dalla postazione e dalla sua collocazione!
Infatti, i prodotti Praim sono controllabili, riconfigurabili e completamente amministrabili anche da remoto, grazie all’utilizzo di connessioni basate sul protocollo WebSocket Secure dalla nostra console di gestione ThinMan. Caratteristica, questa, trasparente agli utenti, ma potentissima nella pratica, attraverso la quale ThinMan instaura una comunicazione diretta, continua e bi-direzionale con ognuna delle postazioni gestite, sulle quali sarà possibile applicare nuovi profili di funzionamento e distribuire nuove risorse virtuali condivise. Per farlo non sarà più necessario che ThinMan e gli endpoint si trovino sotto la stessa rete, che siano intermediati da un Gateway o che si creino per l’occasione onerose VPN, in quanto i canali instaurati funzionano normalmente anche su reti con sistemi di NAT e firewall. La continuità e bi-direzionalità del canale assicura la possibilità di raggiungere sempre ogni macchina e di conoscerne le variazioni di stato in ogni momento (vedi anche questo articolo)… e, volendo, la connessione può essere resa ancor più sicura attraverso l’utilizzo di certificati privati aziendali.
Attraverso Agile4PC e ThinOX4PC, le soluzioni software Praim per endpoint basate rispettivamente su Windows e Linux, sarà immediata sia la predisposizione di postazioni aziendali condivise (che si configurino sulla base dell’utente che le utilizza, ricevendo dinamicamente da ThinMan il giusto profilo), sia la semplificazione della gestione dei dispositivi individuali e mobili (come i laptop) per distribuire l’accesso alle risorse aziendali, virtuali o in cloud, sempre utilizzando comunicazioni sicure.
Nella pratica, potrete gestire ogni postazione aziendale ovunque essa si trovi, anche dovesse spostarsi su reti terze o domestiche. Per l’utilizzatore l’esperienza di lavoro sarà comunque invariata e immediata. Grazie a ThinMan Login (e alle altre funzionalità del Feature Pack USER+) è possibile collegare all’identità e al ruolo dell’utente la sua esperienza desktop.
Dunque, che i vostri utenti siano in una qualsiasi delle vostre sedi remote, in telelavoro o in trasferta, che utilizzino Thin Client, vecchi PC o nuovi laptop personali, con i prodotti Praim potrete comunque garantire loro un ambiente di lavoro uniforme e funzionalità complete di gestione e assistenza su ogni endpoint all’amministratore IT, senza alcun effort aggiuntivo. Alla domanda “E lo smart working…?” la vostra risposta sarà: “Certo, che differenza fa?!”.
Non solo: il vero segreto è che la totale mobilità e flessibilità vale anche per voi! Per fare tutto questo a voi occorrerà solo una connessione internet e che il vostro ThinMan sia raggiungibile online, per esempio offrendolo in Cloud. Insomma, perché amministrare da uno scantinato se potete farlo dalla spiaggia? Cosa c’è di più “smart” di lavorare così?! Ma non ditelo troppo in giro, altrimenti tutti vorranno prendere il vostro posto!