Dall’inizio di quest’anno, le aziende hanno dovuto implementare un gran numero di dispositivi per consentire ai dipendenti di lavorare da remoto e gli IT Manager hanno dovuto gestire l’ulteriore carico di lavoro connesso al supporto remoto richiesto da queste postazioni. Le soluzioni di gestione degli endpoint che offrono la possibilità di distribuire e mantenere aggiornati automaticamente i dispositivi sono diventate essenziali per aiutare ad alleviare questo onere al personale di supporto, limitando anche i possibili problemi dell’utente finale durante le sue attività quotidiane.
Con ThinMan e la sua funzionalità di gestione dei profili, Praim permette alle aziende di eseguire la Zero Config su tutti gli endpoint. La Zero Config consente di automatizzare la configurazione e l’installazione del software in modo che gli utenti finali abbiano un’esperienza più fluida possibile sui loro Thin Client o dispositivi remoti. Ma cos’è esattamente la Zero Config? Perché è importante? E come può aiutare le aziende a risolvere le loro sfide?
Perché le soluzioni automatizzate sono importanti?
La complessità degli ambienti di lavoro in rapida evoluzione richiede alle aziende l’utilizzo efficace dell’automazione, per consentire agli IT Manager di tenere il passo con le esigenze e far fronte facilmente ai requisiti e cambiamenti dei nuovi modi di lavorare. Permette, inoltre, di scalare le soluzioni in modo efficace ed efficiente.
Ora più che mai, l’automazione è necessaria per aiutare le aziende ad affrontare le sfide tecniche causate dalla pandemia globale. Gli IT Manager sono stati incaricati di fornire soluzioni remote “dall’oggi al domani” per i lavoratori che hanno spostato la loro sede di lavoro dall’ufficio a casa. Ora devono continuare a mantenere aggiornate queste nuove postazioni di lavoro e fornire supporto continuo da remoto.
Uno dei compiti che i team IT hanno dovuto affrontare è quello di fornire all’utente finale l’hardware necessario per il lavoro remoto, con la corretta configurazione. Di fronte a questa situazione, le aziende che utilizzano le tecnologie Praim si sono trovate in una posizione ideale per fornire configurazioni Thin Client in modo rapido e semplice e per utilizzare le soluzioni software Praim che permettono di sfruttare l’hardware già in possesso per trasformarlo in una postazione di lavoro configurata automaticamente.
Cos’è la Zero Config Praim?
Nella situazione attuale, l’automazione della gestione degli endpoint fornisce la risposta a molte delle sfide e difficoltà che derivano dal supporto remoto.
Per esempio: la configurazione iniziale e la distribuzione del software richiesta generalmente quando si distribuisce un nuovo client agli utenti finali è un’operazione piuttosto laboriosa. Le soluzioni Praim Zero Config la rendono rapida, automatica e personalizzabile, grazie alle funzionalità di gestione dei profili offerte dalla console di gestione ThinMan. Consentono anche l’implementazione di un numero molto elevato di Thin Client, ovunque si trovino, offrendo alle aziende la possibilità di controllare e standardizzare la configurazione di tutti i dispositivi distribuiti agli utenti finali. L’unico requisito per gli endpoint è quello di raggiungere il server ThinMan.
In genere, negli ambienti locali, i Thin Client sono impostati per default, per utilizzare l’opzione DHCP 163 o per risolvere il nome PRAIMSERVER nel DNS, per ottenere automaticamente l’indirizzo del server ThinMan. Praim ThinOX, ad esempio, fornisce due semplici procedure guidate di configurazione mostrate all’avvio per le distribuzioni sui dispositivi, ad es. da casa degli utenti, che consentono agli utenti remoti di accedere all’ambiente aziendale e di essere subito operativi:
- Wizard per l’indirizzo di ThinMan Server
- Wizard per la configurazione wireless
Con questi due wizard, qualsiasi utente finale è in grado di inserire l’indirizzo ThinMan Server comunicato dall’help desk e raggiungere ThinMan dalla propria rete domestica (tramite una connessione cablata o wireless).
La gestione del profilo Praim ThinMan è disponibile quando i client si connettono al server ThinMan. Una volta connesso al server, la configurazione viene distribuita o aggiornata all’endpoint dalla gestione dei profili incorporata e dalle funzionalità Zero Config di ThinMan.
Con il concetto di Zero Config, le risorse e i parametri desiderati possono essere definiti e resi disponibili o configurati automaticamente negli endpoint tramite ThinMan Server. Possono essere salvate configurazioni diverse per dispositivi diversi come modello e distribuite su Thin Client, su cui viene poi applicata solo la configurazione corrispondente. Allo stesso modo, differenti configurazioni (ad es. differenti connessioni e risorse) possono essere definite per differenti utenti finali e applicate dopo l’autenticazione al relativo endpoint.
E le sfide dei firewall di rete?
A partire da ThinMan Server 8.0 Praim ha notevolmente semplificato i requisiti di rete, migliorando anche la sicurezza. ThinMan Server 8.0 e versioni successive utilizzano una nuova tecnologia Web Socket Secure che richiede solo la porta TCP 443, la più comune e che è generalmente già aperta per gli utenti remoti.
Ciò significa che gli utenti remoti (molti dei quali potrebbero non essere tecnici esperti) non devono configurare le porte di rete per consentire la connettività a ThinMan. Ciò riduce anche notevolmente il carico di supporto dell’helpdesk IT aziendale.
Esempio di installazione Zero Config del software
Uno dei grandi esempi che fa parte della funzionalità Zero Config fornita da Praim ThinMan è l’installazione del software. ThinMan fornisce diversi strumenti che, combinati con gli agent Praim come Agile4PC, presentano un metodo di configurazione Windows estremamente potente e flessibile. Dopo aver aggiunto i pacchetti software nel Package Repository di ThinMan, è possibile installare automaticamente i pacchetti in base a regole ed eventi.
Attività su evento
Facendo clic con il pulsante destro del mouse su Attività su evento e selezionando Aggiungi e Aggiornamento, si aprirà il Package Repository. Selezionare l’applicazione che richiede l’installazione, si apriranno le finestre Attività, dove è possibile impostare il nome dell’attività ed alcuni dettagli.
Aggiungere un nome e una descrizione se necessario, quindi fare clic su Avanti.
Si aprirà la finestra Azione dove sarà possibile vedere i dati del Package che si vuole applicare e dei parametri di applicazione del Package come ad esempio i modelli, sui quali applicarlo.
In questo esempio, l’app Citrix Workspace deve essere installata su un PC Windows 10 su cui è installato Agile4PC. Gli altri dispositivi sono dispositivi Praim Windows Embedded e dispongono già di questa applicazione, quindi rimangono deselezionati. È anche possibile utilizzare le opzioni Versione per determinare se questa applicazione deve essere installata o meno.
La finestra Eventi determinerà quale evento forzerà l’installazione.
La finestra Condizioni determinerà lo stato della condizione del dispositivo e se applicare questo aggiornamento. Ciò automatizzerà l’installazione dell’applicazione per i nuovi dispositivi rilevati da ThinMan. Questa finestra applica anche ulteriori condizioni. Le caselle di controllo Applica solo una volta e Applica solo ai nuovi dispositivi sono autoesplicative. Applica solo ai dispositivi con Stato del profilo del dispositivo applicato garantisce che tutte le routine del profilo del dispositivo siano state completate prima dell’esecuzione delle attività dell’evento.
È possibile definire qualsiasi limite di tempo per l’esecuzione della routine.
ThinMan può determinare i dispositivi in base alla definizione del gruppo. Classifcatore è un’opzione di gruppo avanzata descritta a questo link: https://wiki.praim.com/ThinMan/Classifier
I gruppi ThinMan possono essere creati manualmente o riflettere gli intervalli di reti IP all’interno della rete. Questo esempio si applica ai dispositivi che si trovano nella radice dell’albero, ma non a tutti i dispositivi che esistono nella cartella Windows Embedded.
È anche possibile applicare a uno o più dispositivi specifici.
Fine per creare la regola dell’attività su evento.
La regola viene creata e forma un elenco con la prima routine creata in alto. L’ordine di esecuzione è dall’alto verso il basso e facendo clic con il pulsante destro del mouse su una voce, è possibile settare azioni aggiuntive e accedere alle proprietà. Per assicurarsi che le applicazioni siano installate nell’ordine corretto, utilizzare Sposta su e Sposta giù per impostare l’ordine.
Conclusioni
Il mondo di oggi, caratterizzato da una forza lavoro altamente distribuita, rende necessario per le aziende utilizzare un’efficace automazione della gestione degli endpoint per alleviare il carico sui tecnici helpdesk, gestire in modo efficiente l’infrastruttura remota e risparmiare sui costi operativi.
Le funzionalità Zero Config di Praim consentono alle aziende di compensare l’onere di fornire soluzioni hardware e software per gli utenti finali remoti. Con Zero Config, le aziende possono inviare un dispositivo hardware all’utente finale remoto, il quale si connetterà a ThinMan Server e imposterà automaticamente il dispositivo con la configurazione software e hardware appropriata. Zero Config di Praim elimina il processo laborioso di provisioning dei dispositivi dell’utente finale.